- imitatio
- (s.f.) L'imitazione dei gesti, della mimica, della pronuncia o del modo di esprimersi di qualcun altro. Metodo pedagogico fondamentale nella antica Roma, essa costituì altresì un esercizio ineludibile nei cur-ricula degli umanisti; rappresenta la controparte pratica (— exercitatio) della teoria retorica (— ars, — ars dictandi). L'imitazione avveniva a diversi livelli e attraverso differenti metodi. Ad un livello di base gli studenti la utilizzavano per appropriarsi dei rudimenti (ortografia, grammatica) del greco e del latino rifacendosi alla purezza di un determinato autore. Ad un livello superiore essi imparavano ad eseguire diversi tipi di analisi retorica sui loro modelli: individuazione delle figure retoriche, delle strategie argomentative, dei modelli di riferimento). Gli studenti erano sollecitati ad appuntarsi i passaggi delle loro letture che ritenessero degni di nota da un punto di vista formale o contenutistico per poterli poi citare o imitare nei propri discorsi o nei propri scritti. Svariati esercizi imitativi erano forniti ai discenti per assimilare e appropriarsi delle virtù letterarie degli autori di riferimento. Generalmente, tuttavia, l'esercizio consisteva nel copiare la forma del modello cambiando il contenuto o, viceversa, nel copiare il contenuto variando la forma. Così come possiamo evincere dalle opere di autori qualiQuintiliano ed Erasmo l'imitazione non era, dunque, soltanto stilistica. Intesa come metodo di composizione la imitatio è strettamente legata ai principi e alla pratica della — amplificano e della — variatio. (— mimesis: termine greco per imitatio che tipicamente non denota la pedagogia retorica della imitazione bensì una specifica figura retorica). (Cic. De Or. 2.32-33, 3.31.125; Quint. 10). — imitazione.
Dizionario di retorica par stefano arduini & matteo damiani. 2014.